- Lesione dei tessuti molli a livello del rachide cervicale
- Lesione cervicale da contraccolpo
- Sindrome da colpo di frusta
- Distorsione del rachide cervicale
- Problemi al livello del rachide cervicale
- Tensioni a livello della muscolatura cervicale
Con il termine “colpo di frusta” si indica una lesione dei tessuti molli nell'area del rachide cervicale, determinata per lo più da un'improvvisa flessione ed iperestensione come accade, per esempio, nel caso di un tamponamento. Questa lesione è spesso definita (con una serie di termini derivati dall'inglese) lesione da colpo di frusta (whiplash injury) o sindrome da colpo di frusta (whiplash syndrome). Corretta, se si pensa all'eziologia, è anche la definizione di distorsione del rachide cervicale. L'applicazione di forze esterne può infatti determinare l'insorgenza di problemi a livello di cervicale e spalle che interessano muscolatura, legamenti, dischi intervertebrali, vasi sanguigni e midollo spinale. In base alla gravità delle lesioni, il corpo reagisce irrigidendo la muscolatura della zona cervicale e delle spalle, una situazione che può essere particolarmente dolorosa e determinare l'insorgenza della sintomatologia principale del traumatismo da colpo di frusta. Recenti studi hanno dimostrato che un eccessivo sostegno del rachide cervicale (come nel caso del collare, per esempio) allunga ulteriormente i tempi di guarigione. La soluzione più efficace sembrerebbero una serie di esercizi di ginnastica medica eseguiti sotto la guida professionale di un terapeuta, da iniziarsi già due o tre giorni dopo la lesione (previo parere del medico curante). In alternativa, anche la terapia cranio-sacrale manuale si è rivelata particolarmente valida. Da un punto di vista farmacologico, oltre agli antidolorifici secondo prescrizione medica, eventualmente necessari, non è stata fino a ora offerta un valida alternativa.
